di
Francesca Solito

Oggi, 20 novembre 2021, si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia in ricordo della data in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò il trattato internazionale in cui sono stati indicati i principi universali per tutelare bambini e adolescenti di tutto il mondo. La campagna di comunicazione promossa dall’Autorità garante per l’infanzia si inserisce in uno dei momenti più difficili nella storia della nostra società, quello della pandemia da Covid-19, ed è finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore conoscenza del trattato ed una conseguente assunzione di responsabilità per garantire la piena attuazione dei diritti previsti dalla Convenzione Onu.

Lo slogan “Crescere insieme significa essere liberi” pone enfasi al ruolo di guida degli adulti che accompagnano nella crescita bambini e ragazzi rispettando i loro diritti come quello di imparare, partecipare, sognare e anche sbagliare. Crescere liberi significa crescere insieme. Genitori, insegnanti, istituzioni ed operatori del settore hanno la responsabilità di ascoltare e soddisfare i bisogni dei bambini e ragazzi. Il termine bisogni raccoglie in sé l’assistenza fisica basilare (calore, riparo, cibo, riposo adeguato, igiene, protezione dai pericoli) e bisogni emotivi primari (il bisogno di creare legami stabili con gli altri, il bisogno di protezione, stabilità, cura e accettazione, il bisogno di autonomia, senso di competenza e d’identità, la libertà di esprimere i bisogni e le emozioni fondamentali, la spontaneità e il gioco, il bisogno di avere limiti realistici e autocontrollo).