INFORMAZIONI E TESTIMONIANZE
di
Lisa Lari
Gli Sbipolati “sono un gruppo di persone che si sono incontrate in una stanza e hanno condiviso un percorso, spesso difficile e doloroso, che li ha portati ad affrontare, imparare a domare una bestia: il disturbo bipolare” (Gli Autori, p. IX).
Gli Sbipolati, con coraggio e con un profondo sforzo emotivo che spesso questi lavori di introspezione e poi di esternazione comportano, sono riusciti con successo a raccogliere nella “Piccola grammatica bipolare” una serie di preziosissime poesie, rappresentazioni artistiche e di storie di pazienti, di familiari e di operatori sanitari. Ogni singolo contributo origina da un unico scopo condiviso che è quello di “trasmettere il messaggio che si può star bene e vivere sereni anche quando ci si trova a vivere con il disturbo bipolare” (Gli Autori, p. X-XI). Questo scopo trova vita in un assunto centrale che sta alla base del trattamento del disturbo bipolare secondo cui, per la gestione della complessa sintomatologia clinica che ne deriva, è necessaria una sinergia di interventi di tipo farmacologico, psicoterapico, di psicoeducazione individuale e di gruppo. In tutto il libro viene via via spiegata e ribadita l’importanza della “cura” del disturbo come unica alternativa al vivere nelle montagne russe. Evidenze scientifiche ormai consolidate mostrano infatti che è possibile ridurre, circoscrivere e in certi casi prevenire le oscillazioni timiche tipiche di questo disturbo con un conseguente miglioramento della qualità della vita delle persone che ne soffrono. “Pillole di conoscenza sul disturbo bipolare” è il primo capitolo del libro (p.3) in cui Andrea Cicogni e Stefania Iazzetta (i clinici che hanno coordinato il progetto di stesura del libro) cercano di dare spazio, appunto, al percorso di cura di questa condizione clinica attraverso la descrizione del disturbo e degli specifici interventi. Emozionanti descrizioni dei gruppi di psicoeducazione vengono poi regalate nel corso del testo dai pazienti che sono stati i protagonisti, nella sede del centro diurno di “Fili e Colori” dell’ ASL Centro Quartiere 5 di Firenze, di questo specifico trattamento che unito agli altri permette di consolidare strumenti utili all’incremento della consapevolezza e ad una migliore gestione di questa malattia. A tal proposito, L. racconta che “abbiamo imparato come combattere questo nemico, ma soprattutto abbiamo imparato come rialzarci dopo una possibile battaglia persa. La svolta è l’accettazione, la nostra accettazione di vivere con un mostro, la figata è che, fino ad adesso, con me è sottomesso e tutto tace” (p 56). Di seguito anche alcune parole di F.: “Sono quello che voglio, nonostante sia stata all’INFERNO ma fortunatamente con un biglietto di andata e ritorno!” (p 117).
Il nome Sbipolati, infatti, non significa che “si sono tolti il disturbo di dosso, la malattia forse gli accompagnerà sempre, ma vuole testimoniare che con una cura farmacologica adatta e cucita sulla persona, con una psicoterapia adeguata, mirata e fatta da un terapeuta esperto del disturbo, una vita equilibrata, regolare e sana si possono avere tutti quelli che sono i pilastri belli ed importanti della vita, come gli affetti, un buon lavoro, gli amici, una casa, lo sport, interessi…” (Gli Autori, p.IX).”
Fruibile nei setting privati e pubblici, è di grande utilità avere a portata di mano uno strumento carico di informazioni e contenuti spontanei ed autentici, tecnici e personali, che possono incrementare la conoscenza e la consapevolezza di chi ancora deve capire di cosa soffre. In effetti, “solo chi tocca la sofferenza ed il fuoco può essere affidabile ed avere una competenza sul campo che lo rende credibile a chi ha lo stesso disturbo o ai loro familiari.” (Cicogni Andrea, p. V).
Il lettore sarà profondamente grato agli Autori nonostante e soprattutto per le onde emotive che si troverà a vivere.
Infinite grazie e complimenti!
Agli Autori la parola e le immagini e…buona lettura!
Piccola grammatica bipolare. Informazioni e testimonianze. A cura di pazienti, familiari e operatori.
Il libro è stampato e diffuso dall’associazione culturale no profit “Gli Sbipolati”, associazione di pazienti e sanitari (psichiatri e psicologi psicoterapeuti) che si occupano di dare informazioni sul disturbo bipolare al fine di combatterne lo stigma e diffondere i buoni principi di cura. ISBN: 979- 12 – 210 – 2971- 0. Dep. SIAE: sez. OLAF n 2022/01119