Che cos’è e come si manifesta
Il disturbo oppositivo provocatorio (DOP) è inserito nel DSM-5 nella categoria dei Disturbi da Comportamento Dirompente, di cui fanno parte anche i Disturbi della condotta (DC) e il disturbo d’Attenzione e Iperattività (DDAI), e individua uno specifico gruppo di bambini e adolescenti che presentano un alto e persistente livello di rabbia e irritabilità, comportamenti oppositivi e provocatori, che causano una compromissione del loro adattamento globale. Il DOP emerge di solito intorno ai 6 anni di età, sebbene la maggior parte delle diagnosi arrivi in età pre-adolescenziale. I bambini con questo disturbo sono spesso arrabbiati, rancorosi e irritati dalle altre persone, presentano comportamenti polemici e provocatori, spesso litigano con persone che rivestono un ruolo di autorità o con gli adulti, sfidandoli e rifiutandosi di rispettare le regole che gli vengono date, e accusano gli altri dei propri errori o cattivi comportamenti. La frequenza e la persistenza di questi comportamenti sono criteri fondamentali per distinguere un comportamento collocabile nei limiti della “normalità” da un comportamento che risulta invece predittivo di un disturbo.

Trattamento
Un intervento efficace e che porti risultati stabili e duraturi nel tempo necessita un approccio multi-modale e multi-dimensionale, che preveda accanto a interventi psicoterapeutici per il bambino, interventi di supporto per i genitori e per le persone che a vari livelli interagiscono con il bambino (insegnanti, istruttori sportivi, ecc). Questo approccio permette di agire con vari strumenti e varie tecniche di tipo cognitivo-comportamentale su diversi fattori di rischio che contribuiscono all’insorgenza e al mantenimento del comportamento problematico del bambino. Nel caso di sintomatologia più grave e resistente a interventi di tipo psicoterapeutico, può essere presa in considerazione l’opzione farmacologica, che può ridurre l’intensità della sintomatologia comportamentale e migliorare l’efficacia degli interventi sopra descritti.

Per sapere di più sull’argomento
American Psychiatric Association, 2014. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quinta edizione. DSM-5. Milano: Raffaello Cortina Editore

Isola, L., Mancini, F., 2007. Psicoterapia Cognitiva dell’infanzia e dell’adolescenza. Seconda edizione, Franco Angeli Ed.

Lambruschi, F., Muratori, P., 2013. Psicopatologia e Psicoterapia dei disturbi della condotta. Carocci editore.