di
Paolo Rosamilia

L’infedeltà è uno dei motivi più comuni che spinge a cercare l’aiuto di una terapia di coppia, gli studi suggeriscono che il 30 per cento delle coppie cercano la terapia a causa di un’infedeltà.

L’infedeltà, insieme ad una serie di altri eventi come l’abuso, può essere ritenuta una forma di trauma, esso consiste nella distruzione delle credenze individuali su chi si è e sul modo in cui funziona il mondo. Con l’infedeltà si può considerare “la parte lesa” come una persona che lotta per dare senso all’esperienza traumatica dopo che questa ha messo in crisi l’idea di stare in coppia e la sicurezza nei confronti del partner. Allo stesso tempo anche “l’infedele” è in lotta con le proprie emozioni legata alla colpa e alla tristezza per aver agito in modo che è in contrasto con i propri valori o con il proprio ruolo all’interno della coppia. Oppure il partener infedele può essere ancora alle prese con le proprie emozioni riguardanti il tradimento del partner, cosi come gli eventuali sentimenti di perdita/fallimento dell’altra relazione se conclusa.

Il terapeuta di coppia che ha davanti due partner in questa situazione di coppia, può procedere lavorando su tre aspetti cruciali:

 

  • Gestire il tradimento: al momento dell’inizio della terapia di coppia, il partner tradito può sperimentare la relazione e la propria vita come imprevedibili e pericolosi. C’è anche il rischio della messa in atto di comportamenti distruttivi come la vendetta o riparazioni nei confronti del partner e/o della terza parte coinvolta. E’ importante in questa fase stabilire confini, ovvero decidere di concordare come e quando spendere tempo nella soluzione del problema e, come e quando dedicare spazio ai figli, alla famiglia di origine e agli amici che possono essere coinvolti in ciò che riguarda la situazione attuale della coppia.

 

  • Comprenderne i motivi: il compito del terapeuta è quello di inserire l’evento in un contesto comprensibile. Il partner offeso può sperimentare un alto grado di ruminazioni rispetto all’infedeltà del proprio partner, su ciò che è avvenuto e sul perché si è comportato cosi. Per poter andare avanti nella relazione c’è bisogno di costruire una nuova comprensione del partner e della relazione. C’è il rischio che ci possano essere episodi di disregolazione emotiva che può far sentire la coppia tornata al punto di partenza, è importante quindi comprendere le parti emotive in ballo e considerarle come “normali” e dovute alla situazione complessa che si sta affrontando. Per fare questo bisogna capire come funziona la coppia, soprattutto prima dell’evento, quali sono i tratti di personalità dei partner e quali sono le loro vulnerabilità

 

  • Cercare di andare avanti nel progetto “coppia”: Dopo aver chiarito e compreso il trauma, i partener devono giungere ad una conclusione su come andare avanti, o in coppia o separatamente. Per andare avanti nel rapporto di coppia è necessario che il partner ferito ricostruisca un senso di fiducia del partner. Il tradito può avere l’dea che la fiducia possa essere ristabilita solo a certe condizioni, ad esempio “Ho bisogno di essere assolutamente certo che non potrai mai farlo di nuovo”, è importante invece ridefinire la fiducia in termini di “disponibilità ad assumersi un ragionevole rischio di fronte all’incertezza”. Anche il perdono potrebbe essere interpretato come un impegno a “dimenticare” ed è importante che esso sia definito come “la scelta di andare avanti e rinunciare al diritto di continuare a punire il partner”.

 

Delle volte, anche dopo averci lavorato per diverso tempo, uno o entrambi partner possono decidere che l’opzione migliore è quella di chiudere il rapporto. In questo caso non è da sottovalutare il lavoro che si può fare in terapia di coppia sul processo di separazione in modo che esso sia il più fedele possibile ai valori dei partner e faccia il minor danno possibile a sé stessi e agli altri individui interessati, quali i figli.

 

Bibliografia

 

M.Worrel. La terapia cognitivo-comportamentale di coppia: caratteristiche distintive. FrancoAngeli (2018)